Anche quest’anno ci troverete alla fiera della tre giorni per il giardino al Castello di Masino!
Al Castello di Masino si ripete come ogni anno la fiera Tre giorni per il giardino. L’evento, organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e dall’Accademia Piemontese del Giardino. Per tutti gli appassionati del green l’evento si ripete due volte l’anno, in primavera e in autunno , e questo permette di poter ammirare le piante e i fiori nelle stagioni in cui la natura ci offre i colori migliori.
Quest’anno sarà la XXXI Edizione primaverile e sarà dedicata a “Il giardino possibile: biodiversità, natura e buone pratiche.
Le date dell’evento sono da venerdì 28 aprile a lunedì 1 maggio 2023 dalle 10.00 alle 18.00 presso il Castello e Parco di Masino a Caravino (TO)
La mostra mercato è tra i più prestigiosi e rinomati appuntamenti annuali dedicati al florovivaismo nel nostro Paese.
Per visualizzare il sito dell’evento clicca qui
Ma volete conoscere qualcosa in più sul Castello di Masino?
Il castello di Masino, a Caravino, fu per dieci secoli la residenza principale dei conti Valperga di Masino. Fino al Rinascimento venne difeso da alte mura e imponenti torri di guardia, poi abbattute per far posto a monumentali e splendidi giardini di fattezze romantiche e tipiche dell’Italia aristocratica. L’intero edificio è letteralmente ricoperto da affreschi, mobili di raffinatissima fattura e sede d’un museo di carrozze settecentesche davvero straordinario. Attualmente è di proprietà del Fondo Ambiente Italiano ed è inserito nel circuito dei castelli del Canavese.
Il castello fu costruito nel secolo XI per volere della famiglia Valperga, casato che si dichiarava discendente dal re Arduino d’Ivrea. A causa della sua posizione strategica la fortezza fu subito teatro di numerose battaglie tra le varie famiglie nobili dell’epoca (Savoia, gli Acaia, i Visconti e gli stessi conti di Masino) che si contendevano la zona del Canavese.
Nel XVI secolo il Castello venne demolito e ricostruito completamente dai francesi, assumendo la funzione di dimora signorile. Nel XVIII secolo venne arricchita da decorazioni in gusto neoclassico. Alla morte dell’ultima abitatrice della residenza, nel 1988, Vittoria Leumann, moglie del conte Cesare Valperga, il figlio, Luigi Valperga di Masino, cedette l’edificio al FAI, che lo ha comprato grazie al contributo di FIAT, Cassa di Risparmio di Torino e Maglificio Calzificio Torinese. (Fonte: Wikipedia)
Ma perché visitare il Castello di Masino?
Da oltre mille anni, il Castello di Masino domina la vasta piana del Canavese da un’altura antistante la suggestiva barriera morenica della Serra di Ivrea: dal Belvedere si gode di un paesaggio suggestivo ancora oggi intatto. Questa posizione strategica costò al maniero frequenti contese, ma la nobile famiglia dei Valperga ne mantenne il possesso dalle origini, documentate già nel 1070. Nel corso dei secoli l’illustre famiglia convertì il Castello in residenza aristocratica e poi in elegante dimora di villeggiatura. A raccontare questo glorioso passato sono i saloni affrescati e arredati con grande cura (tra cui il Salone dei Savoia da poco restaurato), le camere per gli ambasciatori, gli appartamenti privati, i salotti, le terrazze panoramiche: un raffinato sfoggio di gusto e di cultura che trova espressione anche negli ambienti del sapere, come la preziosa biblioteca che conserva più di 25mila volumi antichi. Intorno, un monumentale parco romantico con uno dei più grandi labirinti d’Italia, un maestoso viale alberato, ampie radure e angoli scenografici che in primavera si riempiono di eccezionali fioriture.
Quindi perché andare a visitare Masino? Perché regala ogni volta un’esperienza diversa: dalla visita al Castello, a una giornata all’aperto per vivere il Parco oppure, ancora, uno fra i numerosi eventi organizzati nell’anno come la fiera Tre giorni per il giardino, magari godendo della caffetteria panoramica, anche in compagnia dei bambini. (Fonte: sito Fai)
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