DOVE E QUANDO NASCE LA PIANTA DI NOCCIOLA?
Il nocciòlo “Corylus avellana” è un albero da frutto appartenente alla famiglia Betulaceae.
Una curiosità sulla pianta di nocciola inizia già dal suo nome.
Il nome Corylus avellana deriva dalla parola greca “Còrys” che significa “casco o copricapo”, proprio come la nocciola che è riparata da una brattea fogliosa.
La pianta di nocciolo era apprezzata da greci e romani per i suoi frutti nutrienti e si credeva avesse capacità benefiche; ai tempi dell’antica Roma era infatti usanza donare una pianta di nocciola per augurare felicità, mentre nella Francia medioevale si donava agli sposi come augurio di fecondità.
Nel nostro paese la pianta di nocciola ebbe la sua diffusione nel 1806 grazie al blocco commerciale con il mercato inglese imposto da Napoleone, rendendo quasi introvabili e a prezzi proibitivi materie prime come il cacao.
Così i maestri pasticceri di Torino si trovarono in difficoltà e decisero di utilizzare la nocciola come sostitutivo del cacao. Miscelando il poco prodotto rimasto con la più economica crema di nocciola diedero vita ad un nuovo prodotto chiamato Gianduja, nome dato in onore della maschera di carnevale torinese.
La corilicoltura ( coltivazione del nocciolo) nel Piemonte si diffonde quando a causa di un insetto arrivato dall’America (la Fillossera), i vigneti vengono danneggiati irrimediabilmente. A causa dei danni provocati da questo insetto la pianta di vite deperisce e muore in pochi anni. Per questo i coltivatori trovano nella pianta di nocciola e nei sui pregiati frutti una nuova fonte di reddito. Le coltivazioni a nocciola da allora hanno avuto una crescita costante ed è dopo la seconda guerra mondiale che la Nocciola delle Langhe ha iniziato a distinguersi, ed è grazie alla nuova industria dolciaria come la Ferrero o la Novi che la nocciola Piemontese viene conosciuta e riconosciuta in tutto il mondo.
Da questo piccolo frutto sono nati numerosi dolci piemontesi, come la famosa torta di nocciole, il torrone, il gianduiotto e l’amaretto.
Il nome originario ufficiale della nocciola coltivata in Piemonte è Tonda Gentile Trilobata del Piemonte che poi può prendere la denominazione di I.G.P. (Identificazione Geografica Protetta)
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